Caro Alfo,
partendo dal presupposto che ognuno di noi ha il suo background e il suo personale modo di vedere le cose, sono curioso di sapere perché tu (e solo tu o pochissimi altri) stia prendendo così seriamente e fiscalmente lo statuto e l’assemblea.
Voglio ricordare che lo statuto è uno statuto “generale” per associazioni , non è stato redatto appositamente per il “LADA NIVA CLUB ITALIA” , pertanto è da prendere e interpretare nella maniera più consona alla nostra associazione: principalmente un gruppo di amici.
Perché tutto questo rigore? Perché sei fissato con questa assemblea? Cosa ti aspetti o che cosa hai da dire di così importante? I nostri raduni sono sempre stati all’insegna del divertirsi, di stare in compagnia, del fare del buon e sano fuoristrada senza tante palle di contorno.
L’assemblea è sempre stata fatta (al raduno nazionale) in modo informale, seduti a tavola, chiacchierando tra amici.
Le cose che bisogna dire si possono dire sempre, ovunque, non c’è bisogno di formalizzare il contesto per renderlo credibile. Se io ho mal di pancia, non aspetto un anno per andare dal medico, ma lo chiamo subito; quindi se hai qualcosa di importante da dire, non farti dei problemi puoi dirlo ora sul forum, per telefono, per email, come meglio credi!
A scanso di malintesi, ci tengo a precisare che questa ‘mancanza’ di fiscalità non è casuale, non è sintomo di ottusità, ma è UNA SCELTA, è il NOSTRO MODO DI ESSERE.
Questo è un club di persone che amano la niva, la compagnia e divertirsi. Ti invito quindi a prenderti meno sul serio e a goderti quello che sarà, come è sempre stato, una bellissima occasione per conoscersi e divertirci uniti dalla nostra passione per la Niva.
Nessuno, e mi sento di parlare a nome di tutti, o per lo meno della stragrande maggioranza, ha voglia di presenziare ad una assemblea stile ‘condominio’.
Insomma, caro Alfo, relax… take it easy!
Ste