00 01/12/2005 08:19
io foto non ne ho fatte (come al solito) ma vedrai che presto paolo e i suoi amici mostreranno le loro.
la giornata è cominciata abbastanza male: sono andato a casa di franco ma il suo 88 non voleva saperne di mettersi in moto a causa del 50% di acqua nel gasolio. io volevo aiutarlo a sistemare la faccenda ma un altro membro del gruppo ha insistito per andare via (ma non gli darò mai più retta!).
al raduno c'era tantissima gente, sicuramente più di 140 macchine
nel frattempo era arrivato anche franco ma non è stato possibile andare insieme per via del traffico.
siamo partiti più o meno uniti e abbiamo fatto tutte le varianti hard. percorso veramente bellissimo! arrivati alla prima sosta già c'erano le prime vittime tra i partecipanti e i nivisti, come al solito, si sono distinti per la loro generosità dispensando rondelle e bulloni che gli altri non si portano di certo appresso, tanto non rompono mai...
e qualcuno era persino sprovvisto di chiavi e senza una 10 prestata dai soliti nivisti non avrebbe potuto serrare a dovere il morsetto della batteria!
ripartiamo e purtroppo dopo qualche km ho dovuto lasciare il percorso perché ho chiesto troppo ai miei ganci: andrea con il mostropajero se n'era andato (quando vede un land che va più veloce di lui non capisce più nulla) e paolo è rimasto fermo a causa delle rotaie profonde create dal passaggio di tutti quei mezzi enormi.
dietro il calibro c'era manolo con il suo 88 che ha provato a tirarlo ma si è fermato pure lui. siccome dopo c'ero io e dietro di me c'era certa gente frettolosa che, spazientita, ha creato scenari tragicomici (un 110 piantato fino agli sportelli nel tentativo di sorpassarci dilaniando il bosco e poi tirato fuori con diversi verricelli: complimenti! è questo lo spirito del fuoristradista!), ho provato a stroppare l'88 ma i ganci hanno ceduto.
senza ganci il raduno per me era terminato (a circa 2/3 del totale) e paolo e manolo si sono ritirati anche loro. grazie della solidarietà ragazzi!
il mostropajero è andato invece fino in fondo tornando poi a casa senza cuffie sui semiassi anteriori.
il saggio franco invece è partito tra gli ultimi, si è trovato solo, si è autostroppato con il suo mitico verricello idraulico e ci siamo incontrati al ristorante per la colossale magnata.
fortunatamente mi sta anche aiutando nella ricostruzione e comincia ad interessarsi al nivaneve...
comunque fino allo spiacevole episodio mi sono divertito molto e non mi sono mai piantato, come del resto l'altro legionario presente. unica nota dolente (oltre agli scherni da parte di possessori di altre tipologie di veicoli) è stata l'ottusità di un paio di organizzatori: quando hanno tirato via paolo e manolo poi mi sono piantato anch'io per via delle buche createsi e necessitavo di stroppata.
rimasto senza ganci volevo attaccare un grillo al braccio inferiore della sospensione (cosa che poi ho fatto), mentre invece gli ottusi di cui sopra continuavano ad insistere dicendo di attaccarlo alla barra stabilizzatrice... fosse almeno stato vero! ci ho messo più di mezz'ora per convincerli che invece si trattava del tubo dell'olio del servosterzo...




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lupetto dalla palude pontina