00 11/12/2006 13:20
Mah,non possiamo innescare un problema così...complesso. Direi solo che USA, UK, ex URSS e attuali grandi e meno grandi potenze insegnano che può essere accettabile,tra "leva" e "volontariato", qualunque soluzione purchè lo "strumento militare" sia efficente e,quindi, efficace.
Esempio: la massa dei militari USA "volontari" (dimenticate l'addestramento che si vede nei film, limitato a poche unità speciali) è fatto di "povera gente", perlopiù immigrati e persone di colore, anche dei ghetti, che si accontenta di un migliaio di dollari al mese, ma lo strumento è complessivamente molto efficace (a parte gli errori politici/tattici nell'impiego) perchè supportato dalla tecnologia e da adeguati supporti (di fuoco, logistici, ecc.).
Ma vi è un altro fattore determinante: la piena cscienza di rappresentare il proprio Paese e di avere l'incondizionato AFFETTO, APPOGGIO, AMORE, di TUTTA la collettività, qualunque ne siano gli orientamenti politici. Non avete mai sentito un americano, neppure nel Bronx...contestatore, che non parli con orgoglio e rispetto dei propri militari. Lo stesso è per i Russi, il Regno Unito, i Francesi...Questa coscienza è un valore aggiunto che da grandissima forza ai militari e determina una coesione, una determinazione, una forza morale fondamentali. Da noi...ci stiamo "faticosamente" e finalmente arrivando, pur se ancora con qualche eccezione.
I militari europei, compresi i nostri, siano essi di leva che volontari (in alcuni Paesi la forma è mista)sono individualmente (per cultura, maturità, formazione educativa...e forma mentis) assai più validi degli americani e, tuuto sommato, credo anche dei russi.
Ciò che, a mio parere, a noi (italiani) manca o è carente, è l'"adeguato" supporto tecnologico, di fuoco aderente (es.:appoggio aereo immediato che rade al suolo, entro pochi minuti, l'ostacolo segnalato...), logistico....Perchè tutto questo ha un costo elevatissimo e, se all'amministrazione US un battaglione costa, poniamo, 100, noi lo facciamo "vivere" complessivamente con 15-20...
Infine si abbia il coraggio di dire che il compito del militare, in tutti gli eserciti del mondo ed in ogni tempo, è sempre stato uno e uno solo: ELIMINARE il nemico che si oppone alla missione (qualunque essa sia). Le civiltà più progredite aggiungono: e SALVARE la propria pellaccia. Tutto ciò sempre con il rispetto delle più opportune "REGOLE DI INGAGGIO".
Ed a proposito di queste ultime, spero che in Libano le abbiano formulate bene. Ho detto sin dall'inizio che tale missione era potenzialmente di gran lunga più rischiosa di ogni altra...Spero fortemente di sbagliarmi.
Valutate voi se...continuare. Cari saluti. Geryo.