aspetta aspetta aspetta...quindi mi stai dicendo che io, che ho comprato una Niva a gpl NUOVA DI PACCA nel 2008 (2 gennaio) , non devo pagare il bollo per 7 anni ?

vi prego, delucidatemi! (ma senza il polish)

Allora:
1°) consultate il sito della vostra regione, li troverete sicuramente le dritte relative ai bolli (ora è affare regionale).
2°) Se non siete contenti, potrete andare dall'ufficio ACI (in più di uno che è meglio) e chiedere lì.
3°) Per l'incentivazione alla trasformazione di veicoli a gpl, sia la finanziaria (stato) che le regioni (singolarmente e con modalità diverse) hanno dato delle agevolazioni economiche che come già detto variano da regione a regione.
Auguri

Sentite questa:
ho chiesto all'Ufficio Tributi della regione Marche se condividessero in qualche modo la scelta della regione Piemonte (esenzione quinquennale) e, alla seconda mail, hanno risposto di no , oltre al fatto di non avevr previsto alcuna agevolazione per quanti avessero optato per l'acquisto di una vettura ecologica . Gentilmente mi hanno ricordato la tariffa per il gpl .
Oggi, l'ultimo giorno utile per effettuare il pagamento, come recitano le nuove disposizioni (per le vetture nuove la tassa va pagata entro l'ultimo giorno del mese successivo a quello d'immatricolazione), recatomi all'ACI mi sono visto appioppare la mora in quanto per la regione Marche tale disposizione non vale .
Considero:
a) nelle Marche (isola felice) l'aria non è inquinata tanto da non
richiedere interventi di tipo ecologico, men che meno le suddette
agevolazioni? ;
b) in quella regione la vendita di automobili nuove è praticamente
vicina allo zero? ;
oppure
la macchina per la riscossione dei tributi funziona talmente bene
che non necessita di concedere posticipazioni di pagamento? ;
oppure
la popolazione residente (tutta benestante) è talmente ligia al
dovere (pagamento delle tasse) che lo fa regolarmente ed in tempo
utile? ;
oppure
?
c) le Leggi Regionali valgono soltanto per la regione che l'emette.
Ma se è sullo stesso piano della Legge Ordinaria, perché non può
essere fatta valere da chi ne avrebbe un'agevolazione (secondo il
noto principio del più favorevole per il cittadino)?
d) ci sono italiani di serie A e quelli di serie B così da venir meno
il principio d'uguaglianza in modo che tutto si ricondurre ad una
lotteria dove vincono i più fortunati (quelli che vivono nelle
regioni che più si preoccupano di loro)?
Il vero paradosso è questo:
L'AUTO E' STATA ACQUISTATA IN PIEMONTE DA UN RESIDENTE NELLE MARCHE E VERRA' USATA SEMPRE IN PIEMONTE, QUINDI IL MINOR IMPATTO AMBIENTALE SARA' A FAVORE DELLA CITATA REGIONE DALLA QUALE, PERO', NON OTTERRA' ALCUN RICONOSCIMENTO SE NON UN VIRTUALE GRAZIE!.
DI CONTRO, NELLE CASSE DELLA REGIONE MARCHE, ENTRERANNO I SOLDI DELLA TASSA DI UN'AUTO CHE NON CREERA' MAI ALCUN PROBLEMA DI CIRCOLAZIONE NELLE STRADE DI QUELLA REGIONE.
Forse sarebbe il caso di rivedere qualcosa.

Caro Enzo qualcuno disse cento e più anni fa ( forse 150 ) " Abbiamo fatto l' Italia, adesso dobbiamo fare gl' italiani " , se non erro era Massimo D' Azeglio ( ma la memoria può far cilecca , ma mi sà che oggi non abbiamo ancora fatto gl' italiani e in compenso stiamo distruggendo l' ITALIA !!

con cordiale simpatia
mister D.