Ciao a tutti, cari amici; sui giornali di ieri c'era una notizia molto interessante, ovvero quella dell'accordo definitivo dell'Autovaz con il gruppo Fiat. Quindi un nuovo futuro dovrebbe aprirsi per la nostra amata Niva, che ormai da anni vegeta, sia a livello innovativo e tecnologico che commerciale.....
Non a caso la vecchia Vaz era nata, quarant'anni fa, proprio con il supporto tecnologico ed economico della Fiat dell'allora presidente Valletta. Gruppo Fiat che, al momento, è quello più in salute di tutto il panorama automobilistico europeo. Non ci resta che sperare, al più presto, in novità interessanti.
Salutoni, Sandro

Salve a tutti, ....non sono tanto convinto.... ...non vorrei che "qualcuno" snaturasse il mezzo ...piuttosto preferisco una fine gloriosa ma niente rivisitazioni strane....magari a 30.000 euro di prezzo.....vedi 500 di 40 anni fa rispetto a quella di oggi....sarà uno romantico ma piacerebbe una fine di questo tipo:

Bravo Nelusco hai colto nel segno, la nuova 500 fà veramente ca.....,
non ha nulla del concetto della 500 per il popolo!

......ma però la 500 ha raccolto oltre 80.000 prenotazioni in pochi mesi ed ha già fama di vettura ai massimi livelli di affidabilità. E nessuno ha mai detto che doveva essere una vettura per il popolo; anzi, come la Mini, è senz'altro una vettura in un segmento d'elite; infatti nel gruppo Fiat la vettura più economica è la 600, peraltro prodotta nello stesso stabilimento di 500 e Panda. D'altra parte non possiamo nasconderci come la nostra Niva, nella situazione attuale, non avrebbe un grande futuro di produzione davanti a se; senza l'intervento di qualche partner che intervenga con massicci finanziamenti, tecnologia ed iniezioni di affidabilità, l'unica alternativa sarebbe soltanto la chiusura, come è già successo pochi anni fa per l'inglese Rover, che ha chiuso i battenti da un giorno all'altro disperdendo definitivamente tutta la sua storia. E' forse questo che vogliamo per la nostra Niva? Io senz'altro no !! E non dimentichiamo che nella storia recente della Niva c'è stata anche la G.M. con il marchio Chevrolet, che, dopo aver preso una vista della situazione ed aver fatto un debole tentativo di recupero (sfociato anche nella Chevy Niva) è poi scappata a gambe levate.
Non a caso chi tenta oggi questa carta lo fà non solo per motivi industriali ed economici; chi meglio degli eredi di coloro che a suo tempo questo progetto lo ha pensato, finanziato e realizzato può tentare, dopo 40 anni, di rimetterlo in carreggiata? Probabilmente pochi ricordano (anche per motivi anagrafici) che per creare questo stabilimento centinaia di tecnici ed operai, a metà degli anni '60, si trasferirono per un paio d'anni da Torino a Togliattigrad (che prima non aveva neanche questo nome) portandosi dietro tutto, progetti, macchinari, tecnologia, viveri e vettovagliamenti e persino i preti per dire la messa!!
Salutoni, Sandro

Salve a tutti,

Sandro, io non sono d'accordo sui remake, cioè a me personalmente le cose mi piace ricordarmele per come erano, ad esempio parlando di auto, mi piaceva il maggiolino, ma non il nuovo new beetle, mi piaceva la mini....ma non quella nuova, sicuramente sono ottimi esercizi di stile, ma hanno perso l'anima scansonato del mezzo originario, e per questo che la Niva è "per fortuna" ancora un mezzo fuori dal tempo, certo è vero hanno provato a mettere la cravatta al porco con tutta l'elettronica che c'è però il mezzo è come quello di 30 anni fà.....ecco perchè mi piace quello che ha fatto Renault, ha smesso di produrre la R4 nel '92 e poi negli anni ha fatto la Kangoo e la Modus, due mezzi versatili come la R4 ma non di certo una rivisitazione di quello che è stato ed è un mito.

Percui ho timore che un domani si possa vedere un mezzo con su scritto Niva...che magari ha il giunto viscoso timpo la nuova panda ...e che non è certo più un vero fuoristrada , che non si può più riparare con il fil di ferro...insomma non sarebbe più una Niva

Con questo ho espresso il mio pensiero.

Saluti
Nelusco

Caio Nelusco, mi pare evidente che sui remake abbiamo idee molto differenti; a me piacciono moltissimo, forse perchè (per diversa età anagrafica) li ho vissuti diversamente; a titolo di esempio, la prima auto di casa di cui ho un nitido ricordo è la Topolino (500 c) all'inizio degli anni '50, di cui faranno -spero- un remake, e rammento benissimo il lancio della "nuova 500" nel 1957.
Ma per la Niva, essendo un mezzo in produzione, bisogna parlare semmai di eventuale restyling e non di remake.
Perchè, secondo me, così com'è la Niva non puo avere un grande futuro, sia per le sempre più ristrettive norme antinquinamento (che male sopporta), sia per i consumi da anni '70 (la mia non supera mai 8 km./lt), sia per la sempre maggiore richiesta di affidabilità da parte degli automobilisti. E' vero che a noi piace così, anche perchè è facile da riparare, ma ormai, anche in Russia, il desiderio degli automobilisti è di una vettura cui (possibilmente) non si debba mai aprire il cofano. Infatti oggi in Russia le vetture di nuova immatricolazione sono prevalentemente auto importate usate da germania, austria, italia (di cui spesso sfoggiano ancora il porta targa originale), mentre quelle nuove di produzione locale (Niva compresa) sono un'esigua minoranza.
A questo punto quindi, solo chi abbia un DNA molto simile, come la Fiat, può pensare, anche per motivi sentimentali, ad un'operazione di recupero del marchio Lada, perchè, come abbiamo già visto, estranei al suo vissuto come la General Motor hanno prima fatto una Chevy Niva che ne ha conservato soltanto (e temporaneamente) il motore, poi sono scappati a gambe levate. L'unica alternativa, nel tempo, è la chiusura definitiva di Togliattigrad.
Cordialmente, Sandro

personalmente la penso come Nelusco, ovvero sono poco incline ai remake che non hanno niente della leggenda delle nonne!!!! però in questo caso spero arditamente che l'accordo porti un po di ventata d'aria fresca specialmente nell' organizzazione post vendita
ciao a todos

Sandro è sempre un piacere leggerti, la cultura fa bene, esprimi il tuo parere rispettatissimo, ma i miei figli si avvicinano alla guida e non potranno prendere come me una 6oo di 15 anni ( di 600 cc) e girarci a costi bassi fino a poi cercare una vettura più piacevole, era solo questo il senso, spero sempre che gli ingegneri di Torino ricordino che non tutti possono acquistare auto da 10 12 mila euri, servono anche vetture a costi più popolari, anche di manutenzione.
Ciao Sa'

Pur condividendo l'opinione Neluschea, a mio parere nessuna azienda si cimenterà mai in un revival di un proprio prodotto passato, stante i numeri limitatissimi di vendita.
Gli appassionati ci sono, ma sono molti di più quelli che comprerebbero veramente un prodotto moderno e ben fatto.
Personalmente la mia esperienza mi porta anche a conoscere altre realtà simili: Moto Guzzi, Piaggio Vespa, armi corte.
E in tutti questi settori la storia è sempre la stessa.

Ritengo che a tutti noi la Niva piaccia così com'è, ma evidentemente non la pensa così il mercato, in quanto le vendite della Niva nuove, soprattutto in Russia, stanno andando a picco, e l'unica alternativa ad una completa rivisitazione dei modelli è il fallimento e la chiusura. Ritengo che nessuno sia così masochista da desiderare questo, in quanto le auto non sono come i quadri, che aumentano di valore quando ne muore l'autore; quando fallisce e chiude i battenti una fabbrica (vedi come già detto l'esempio della Rover) il valore delle vetture in circolazione tende a zero, anche per la mancanza dei futuri ricambi. D'altra parte il fatto che alcuni di noi abbiano Niva con motori diesel, che nulla hanno a che fare con la vera Niva e la sua tradizione, dimostra come un'aggiornamento sia indispensabile.
A questo punto servono molti soldi, ed il colosso GM si è tirato indietro; secondo me c'è da gioire che sia subentrata la Fiat, casa che , con il gruppo Toyota, è oggi quella più in salute nel mondo automobilistico mondiale; non dimentichiamo che la Fiat ha superato nei mesi scorsi il valore di capitalizzazione della stessa GM, che non molti anni fà voleva comprarla; con in più il "plus" che la Fiat è quella che la Niva ha aiutato ad inventarla, e non è quindi un'estranea; cosa possiamo volere di più? Salutoni, Sandro

Personalmente sono contento, che il gruppo FIAT entri in accordi commerciali con la LADA.Spero in un prodotto qualitativamente migliore,e più moderno,ma senza stravolgere troppo l'impostazione che il gruppo Lada ha condotto fino a oggi.Sono convinto che qualche nuovo modello uscirà fuori,ma credo che la Niva almeno per un lungo periodo rimarrà cosi come è (almeno lo spero).Gli appassionati nell mondo sono tanti,anche se è un prodotto di nicchia,forse FIAT farà uscire di produzione altri modelli LADA ma la NIVA per il momento credo che rimarrà dove è,magari sarà affiancata dalla cosi detta Chevy-Niva.
Saluti Vittorio

Effettivamente chi non pagherebbe anche 15.ooo euro per una Niva nuova con degli aggiornamenti tecnico-estetici ma soprattutto miglioramenti in quanto ad affidabilità e funzionalità?
L'importante è non snaturare il progetto inniziale stradalizzando il mezzo, come purtroppo sembra che molte case automobilistiche facciano ultimamente.
Anche se qualcun'altra sembra proceda sulla strada opposta, come l'Iveco con il Massif.

Io credo che il gemellaggio Fiat-Lada sia dovuto alla necessità della nostra marca nazionale di rientrare nel campo dei fuoristrada. Non è con il "Massif" della Iveco che può supportare tutte le richieste di mercato, vuoi per gli ingombri e vuoi anche per le cifre di acquisto.
Con una macchina come la Niva riuscirebbe a coprire anche le richieste di chi apprezza una vettura spartana per divertirsi, senza voler spendere tanto ma con la garanzia di poter fare tutto o quasi.
Diciamo che potrebbe diventare una nuova "Campagnola"????

Ciao

Alfo

Alleluia per campagnola rediviva

Difatti potrebbero dedicare il Massif ad un pubblico più tecnico ed esigente (compreso l'uso aziendale/industriale) e la Niva (o nuova Niva) per un pubblico a cui serve un veicolo tuttofare a costi più contenuti.
Speriamo a questo pounto che sia così e non diventi una seconda "nuova Panda", che della precedente non ha proprio niente (e non è un bene).

Salve a tutti.
Che la nuova 500 sia molto carina e ricalchi abbastanza bene la linea della vecchia gloriosa nessuno lo può negare.
Che sia una bella presa x il sedere, beh...anche questo non si può negare!!!
La nuova 500 non fa altro che ripercorrere la strada già percorsa da bmw con la mini e da VW con il nuovo maggiolino.
Purtroppo le vendite hanno dato ragione alla bmw in quanto la mini ha sfondato sul mercato, soprattutto a causa (e dico A CAUSA) dei giovani della mia generazione disposti a spendere 20.000€ per una macchina equivalente a una punto soltanto x seguire una moda piuttosto che ricercare la reale qualità della vettura. Io personalmente ODIO la mini e ODIO chiunque ci stia dentro (anche perchè di norma il possessore della mini è il classico tipo: 22-23 anni, occhialoni da sole grandi come una maschra anti-gas, magliettina attillata rigorosamente superfirmata con etichetta in bella mostra, quando ti vede con la niva ti guarda con disprezzo e superiorità non capendo che il TUO paraurti in acciaio è all'altezza della SUA fronte e che potresti causargli gravi danni cerebrali se solo ti dimenticassi x sbaglio di frenare.
Anzi...aspetto con ansia che una mini non mi dia la precedenza allo STOP per togliermi la grande soddisfazione di stropicciarne una.
Il nuovo maggiolino invece non ha venduto una mazza...un vero aborto di macchina piena di problemi di ogni genere!!!
Staremo avedere la 500 come si comporterà ma temo che diventerà la nuova moda tipo mini purtroppo...

L'importante oggi come oggi è vendere!!!!

Ciao Marco.

Quanto a vendite la 500 non è seconda a nessuno: infatti 80.000 vendite in 4 mesi sono una cifra enorme se si pensa che la 500 vecchia è stata venduta in 1.700.000 esemplari in 30 anni, ovvero circa 55.000 vetture all'anno...ma non è questo l'argomento che ci interessa, ma bensì la Niva; io sono d'accordo con Alfo sul fatto che nelll'accordo con Autovaz potrebbe interessare alla Fiat soprattutto di rientrare velocemente nel mondo del 4x4,infaustamente abbandonato anni fà smettendo la produzione della Campagnola; pensate quante mancate vendite soltanto per esercito, marina, aviazione, carabinieri, guardia di finanza, capitanerie di porto etc.etc., che oggi girano con tutto un pò!! Dovrebbe essere quindi un mezzo adatto ai corpi militari ma anche al mercato automobilistico russo, e quindi non potrà essere troppo sofisticato. Penso questo anche perchè per la costruzione di auto normali di basso prezzo (la Palio e la Siena) la Fiat aveva già fatto un accordo nel mesi scorsi con un'altra casa automobilistica russa minore; quindi quel settore è già coperto e non credo che interessi un doppione; quindi, oltre ai motivi affettivi, l'accordo con Autovaz potrebbe aver avuto interesse, secondo me, proprio per i 4x4, ovvero la Niva.
Salutoni, Sandro

Di sicuro non è per beneficienza che è stato stipulato l'accordo. Come già detto ritengo che l'unico motivo sia solo quello del mercato di fuoristrada dal quale, per una scarsa e sprovveduta politica, è stata tagliata fuori. Sandro mi associo.

Alfo

Forse non sai che la fiat non ha abbandonato il mercato del 4x4 ma ha solo ristretto il campo.
Infatti basta che pensi a IVECO divisione veicoli per la difesa e ti rendi conto di quanto la fiat venda nel mondo dei veicoli ruotati per i vari corpi militari italiani ed esteri.
Io ci ho lavorato dentro e ti posso garantire che la produzione, per esempio del VM 40.13 (ossia la camionetta leggera, quella quadrata che sembra disegnata da un bambino), tira sempre molto nonostante il mezzo sia ormai obsoleto (progetto degli anni '70)
Forse non sei al corrente che iveco fa parte del gruppo fiat quindi a conti fatti la fiat non ha abbandonato questo mercato.
La campagnola era un mezzo fenomenale per l'esercito e per usi estremi ma sfido chiunque a farci 300Km su asfalto (è peggio della UAZ) quindi è stata abbandonata.
Se poi la fiat riuscirà a migliorare le pecche della niva senza farle perdere le sue doti e la sua particolarità allora benvenga, in caso contrario lasciateci la nivazza così com'è e siamo contenti comunque!!!
Ciao a tutti!!!